venerdì 4 settembre 2009

La PENIsola dei famosi

Tempi nuovi per la televisione. La nuova edizione de L'isola dei Famosi si svolgerà in due distinte edizioni.
La prima avrà luogo in Italia e vedrà come protagonisti vari politici italiani. E' infatti su invito della conduttrice Simona Ventura, la quale ha spinto per invitare il premier a partecipare, che il gruppo si è così costituito: oltre al premier che ha detto giungerà all'isola con un volo personale e accompagnato dalle ministre Carfagna-Meloni-Prestigiacomo-Brambilla (ha detto che la patata la porta lui perché sull'isola non cresce), ci saranno Tremonti che da tempo vuole disintossicarsi in seguito alla puntura di una Zecca, Gasparri che ha minacciato la comunità internazionale di suicidarsi se non può stare insieme al premier, Frattini che ha minacciato di diventare portavoce, e in ultimo Fini spedito dalla Lega con la seguente affermazione: "Torni a fare il bingo-bongo come quelli che difende!". Un'isola a senso unico, hanno detto i media di sinistra. Quelli degli altri paesi, ovviamente.
Per la sola presenza al maschile - a parte le accompagnatrici di Berlusconi che più che donne sono ibridi fra veline e ministre - la trasmissione verrà rinominata La PENIsoli dei famosi.

L'altra edizione, che andrà in onda di notte in sostituzione a Fuori Orario, sarà ambientata in Grecia, di recente nuova patria solcata dai gommoni dei clandestini. La trasmissione metterà in rilievo la condizione dei moderni Ulisse, che non saranno molto diverse da quelle dei navigatori italiani. Anche qui paesi (Grecia e Turchia) che litigano per chi ha lasciato la porta aperta e ha fatto entrare le mosche. (Anzi, le zanzare. Perché uno studio recente messo a punto dagli scienziati leghisti ha dimostrato che i clandestini ciuccino il sangue dei padani. E che si possono uccidere con dell'aglio.) Ma a parte questo, i nuovi clandestini, ripresi giorno e notte nel loro centro di detenzione, racconteranno i loro sogni, i loro desideri, le loro paure, i pericoli dai quali sono sfuggiti. Si profila un alto share, perché queste storie riscuotono successo fra la popolazione italiana, la quale ha particolarmente bisogno di sentire e vedere qualcuno che sta peggio di loro.
Solo così possono smettere di lamentarsi.


fonte immaginehttp://iltafano.typepad.com/il_tafano/

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