domenica 31 maggio 2009

Gola profonda

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/05/31/feste-villa-certosa-foto-sequestrate-violata-la.html

Trama.
Maurizio è un giornalista e direttore di una rinomata rivista italiana chiamata Panorama, probabilmente per le sue ampie vedute sul mondo. Un giorno viene a sapere, attraverso i dipendenti del suo giornale, che esistono più di 700 scatti relativi ad un capodanno festeggiato a Villa Certosa che vede coinvolti il presidente del consiglio, l'omologo ceco ed una schiera di giovani ragazze, vogliose di successo, fama e soldi.
Il film racconta il delirio di quest'uomo che da giornalista alla ricerca della notizia oggettiva, si trasforma in zerbino del presidente, suo adulatore e silente complice delle sue malefatte. Infatti, dopo aver saputo delle foto, il giornalista avvisa l'avvocato del presidente e lo mette in guardia. L'avvocato quindi cerca di incastrare il fotografo incolpandolo di violazione della privacy e tentata truffa. Suggestiva la scena finale in cui Maurizio, appresa la notizia che le foto sono andate distrutte e l'immagine del presidente è salva grazie al suo tempestivo servizio, sogghigna nella penombra di un parcheggio sotterraneo, attendendo che qualcuno gli porti i soldi da parte della ormai più alta e incontrastata nomina dello stato.

"Il film rispecchia in modo chiaro la realtà dei fatti. E grazie a questo si capiscono tante cose. Per esempio che il tutto è stato fatto per salvaguardare l'interesse pubblico (Avv. Ghedini, intervistato fuori dalle sale cinematografiche)"

"Il mondo è avvelenato dall'inquinamento morale. Quel fotografo va inquisito (Papa Ratzinger)"

"Berlusconi je prase. I dotkl se jí prdel přemýšlel jsem měl 18 let (Berlusconi è un porco. Mi ha toccato il culo pensando che avessi meno di 18 anni) (Ex-presidente Topolanek)"

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