domenica 24 maggio 2009

Estate in città

http://www.loccidentale.it/articolo/reggio+emilia.+15enne+annega+in+piscina,+forse+un+malore+.0071965

Trama. Yissin è un bambino di appena 15 anni ma già è testimone dell'estate più calda degli ultimi decenni, se non secoli, se non addirittura millenni. Ecco, forse dopo il settimo giorno del Signore è l'estate più calda in assoluto, dicono a Studio Aperto. Insomma, Yissin va alla piscina insieme ai suoi coetanei. Solo che per qualche coincidenza particolare, l'afa oppure un'indigestione, gli prende un malore e muore in acqua. Un bagnino, subito accortosi dell'incidente, si tuffa in acqua per recuperarlo. Vengono immediatamente chiamati i soccorsi. Solo un particolare: la gente non ne vuole sapere di uscire dalla piscina. "Dovete uscire. Su, non vedete che c'è un'emergenza? Lasciateci lavorare" implora il bagnino. "Ma scusi lei, vuole mica che usciamo dall'acqua con questo caldo? Ci saranno 35 gradi all'ombra. Mi faccia il piacere. Studio Aperto ha detto che può essere pericoloso." risponde uno dei bagnanti irritato. Un altro si aggiunge alla protesta: "Su, lo porti via veloce. Mia figlia certe cose le può vedere solo a Studio Aperto. Non facciamole vedere delle cose troppo reali. Si sbrighi, faccia il suo lavoro!".
Il bagnino rimane impietrito. "Ma, scusate, vi da fastidio perché è marocchino?" chiede disgustato dalla provocazione dei due.
Questi si guardano con gli occhi sbarrati. Finalmente uno di loro si rigira verso il bagnino e conclude: "Sa io a dir la verità, l'ho visto in difficoltà. Ma gridava qualcosa di incomprensibile e io non ho capito cosa volesse. Pensavo che stesse provando a fare uno di quegli spot per Italia 1. Vede che imparare l'italiano, per questi qui, significa salvarsi la vita?"

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