sabato 4 luglio 2009

Tutta la vita davanti

Trama. Nel film, più un documentario a dir la verità, si celebra il Paese più democratico del mondo, l'Italia, diventato il paese anche più filantropo. Infatti, dopo l'entrata in vigore del democraticissimo ddl sulla sicurezza, il paese più demo-filantropico ha avuto un boom delle adozioni. Qui, per adottare un bambino povero e fare così un atto di cristiana misericordia, è sufficiente scovare una madre irregolare, spedirla giù al proprio paese e prendersi il suo bambino, che senza una madre può essere facilmente adottato da una coppia che dimostri di essere italiana (meglio se veneto-lombarda) da almeno 18 generazioni ininterrottamente.
Il bambino potrà quindi imparare ad essere un italiano in tutto e per tutto, e dimenticare quelle sue insulse radici tribal-nomadi. Potrà ricevere una buona educazione, un'equa istruzione, la possibilità di fare carriera e andare a votare come tutti gli italiani.
E convincersi sempre di più che l'unico modo di non vedere più la classe politica odierna è quello di pregare che Dio li accolga presto tutti in paradiso. Sempre che anche a Lui non diano fastidio.

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