giovedì 9 luglio 2009

G8 - L'orgia del potere

Pensieri del regista/6

"Sono orgoglioso. Abbiamo quasi fatto un miracolo" dice Berlusca. Quasi, appunto. Infatti non è cambiato niente.
In questi giorni il mondo ha fermato il respiro. Ma a soffocare saranno come al solito i paesi del sud. Noi c'abbiamo la scorta di ossigeno. E di pazienza.
Sul clima ci si prenderà l'impegno di dimezzare la CO2 entro il 2050. 40 anni. Quanti governi Berlusca stanno in 40 anni? 5 con il resto di 5 che sarà sicuramente donato a qualche giovane ragazza da calendario.
Per l'Africa più aiuti, ha detto qualche capo di stato azzannando una grossa coscia di pollo.
E Berlusca chiede scusa se è in ritardo verso gli aiuti ai paesi poveri. Manco aiuta il suo di paese, figuriamoci gli africani. E come scusante ha usato il terremoto, che lo ha preso in contropiede e così non ha potuto fare altro. Infatti si era proprio deciso ad aiutare l'Africa proprio negli ultimi due mesi, pensate. (Mi chiedo come possa sentirsi un abruzzese sentendo sto discorso).
Poi Berlusca avverte che bisogna far tacere tutte le 'penne' scomode. La penna che è caduta dal libro dorato da 25 chili al presidente americano ha fatto scattare tutte le misure di sicurezza. Essendo made in china è stato subito ordinato a Hu Jintao di mettere alla pena di morte i costruttori. Poi le guardie sono uscite dalla caserma, sede del vertice, e hanno sparato a raffica su un gruppo di anatre che stava pranzando nel ruscello. In più un alpino risulta in stato di fermo.
Ad ogni modo è stato impedito ai giornalisti di fare domande durante la rassegna stampa. Così si sono evitati imbarazzi.
E quando il premier è inciampato scendendo dal palco ha parlato di 'complotto nei miei confronti'. Alcuni No Global sono stati picchiati dalla polizia riconosciuti come colpevoli. Stavano mangiando una banana senza buccia.
Berlusca, dopo aver rinforzato i tacchi per non sfigurare vicino al perticone Obama, non ha accolto come si doveva le first ladies. Non una pacca sul culo, non una barzelletta sconcia o un apprezzamento sulle loro forme. La moglie di Alemanno si è detta dispiaciuta perché teneva una voglia, che suo marito l'unica cosa che gli rimane di teso è il braccio destro.
La dura condanna all'Iran è un punto fermo del vertice, il quale ha chiuso con una dichiarazione secca: "Condanniamo duramente le dichiarazioni di Ahmadinejad di negazione dell'Olocausto". Non sapevo che i manifestanti iraniani fossero ebrei.
Il presidente giapponese Aso ha detto "Non sapevo che il terremoto potesse provocare danni simili. Mi sembra di essere tornato nell'ottocento". Mentre i black block, arrivati all'Aquila si sono chiesti stupiti: "Chi è già passato di qui?"
Insomma, mentre i tg non fanno altro che seguire questa pagliacciata trasformando ogni gesto normale (Obama che si abbassa scherzosamente vicino alla presidente della provincia, le sue maniche di camicia ecc.) a cui non siamo più abituati grazie ai mondi finti televisivi, il miracolo è capitato all'ombra delle telecamere: una città si è trasformata in uno zoo e gli abitanti fra le loro case distrutte sono gli animali a cui lanciamo le mollicche di pane.

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