lunedì 15 giugno 2009

Apocalypse Now

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/06/15/sequestri-combustibile-radioattivo-oggi-le-analisi-sul.html

Trama.
In un terra di mare e montagna viene raccontato in questo film il fallimento di un occulto piano preparato da una classe politica apparentemente idiota ma invece scaltra come gli animali del bosco.
Benché sia giugno, in montagna continua a far freddo e un montanaro vuota un sacco di pellets nella propria stufa. Dapprima tutto appare normale, ma dopo qualche minuto il signore vede il fuoco della stufa farsi sempre più verde e ad accusare un forte raffreddore. Chiamati i vigili del fuoco, si scopre che i pellets sono radioattivi. Un ispettore viene incaricato di indagare sul caso: subito si reca sul luogo di produzione per scoprire che l'azienda produttrice si trova nelle vicinanze di una centrale nucleare. All'ispettore la storia non quadra: perché nelle vicinanze di una centrale nucleare, i prodotti risultano radioattivi? C'è qualcosa che non va. Le indagini hanno inizio.
I giorni passano tra documenti occulti e sopralluoghi e l'ispettore si trova sempre più vicino alla verità. Quando, dopo essersi introdotto in una Villa si ritrova in mezzo ad una festa privata. Qui arriva a conoscere la mente che tutto ha organizzato, il premier Kurtz.
Stupendo il dialogo sul finale:
"Cosa aveva intenzione di fare, signor presidente?"
"Voi non volevate le centrali nucleari? In questo modo, dopo che vi sarete abituati per vie indirette, sarete voi a chiedermelo, razza di comunisti".
"Ma così sarà l'apocalisse! Non capisce che lo sta distruggendo questo paese?"
"Lei è un assassino?"
"Come? No, sono un giornalista"
"Nè uno nè l'altro. Lei è un garzone di bottega che è stato mandato dal droghiere a incassare i debiti sospesi".
"Come scusi? Lei deve rispondere di un reato, ha capito?"
"... è il voler giudicare che ci sconfigge"
L'ispettore, incredulo e impaurito, cerca di scappare dal pazzo ma viene catturato e rinchiuso nelle segrete con l'accusa di intercettazione indebita.


Nessun commento:

Posta un commento