mercoledì 9 dicembre 2009

Il meglio verde















Trama.
Jurgen è un portavoce danese che finalmente potrà dare una mano alla sua stupenda nazione e contribuire al tanto atteso summit sul clima. Jurgen è uno dei tanti, è uno come noi ma ha in mano la svolta.
Su una lettera infatti ha un 'consiglio' e sa che il suo paese, a differenza di altri, lo accetterà senza annoverarlo nella lista nera dei terroristi. Il consiglio di Jurgen è il seguente: in Europa, tolto il suo paese, e a dir la verità tutta la fascia scandinava, anzi ad essere più precisi tutta l'Europa dal centro al nord, per non parlare dell'estremo ovest che comunque non se la passa male, quindi dicevamo, per il resto dell'Europa c'è un grande problema di disoccupazione.
Si stima che due milioni di giovani siano senza un'occupazione fissa.
Beh, perlomeno in quei paesi in cui non si è ancora arrivati ad uno standard ambientale minimo. Perché altrimenti quei paesi, secondo Jurgen, si sarebbero certamente accorti che l'ambiente, anche se affrontato come ultimo prodotto di merchandising - e sarebbero tanti, tolti gli stessi di prima, che lo affronterebbero come mera merce da cui trarre profitto - è un ambiente, l'ambiente dico, capace a creare molti posti di lavoro.
Sì, l'ambiente che crea posti di lavoro è la chiave del film.
Prendiamo ad esempio uno stato a caso, dell'Europa continentale dove tutto pare funzionare alla perfezione quando si parla di rifiuti e ambiente. Ebbene lì, fa notare Jurgen, si sono creati dal 2004 ad oggi quasi 300mila posti di lavoro 'verdi'.
Sì, perché diventare 'verdi', ma soprattutto rimanere tali, richiede del lavoro, magari proprio eseguito dai giovani che sono più sensibili a queste tematiche.
Ma Jurgen alla fine, dopo averci pensato un po' su, rinuncia a consegnare la lettera. Perché si accorge che in alcuni paesi, esclusi i soliti citati, i giovani votati al verde sono le stesse persone che cacciano i diversi, che festeggiano dèi di origine celtica e allo stesso tempo sono ultrà del crocifisso e del presepe. Dove l'ambiente è l'ultima preoccupazione e il verde è solamente un colore di partito. Verdi che parlano di radici quando non sanno nemmeno come cresce un albero. Meglio perderli dall'Europa certi giovani. E tenersi i buoni consigli tutti per sè, che almeno si è sicuri che crescano.

Fotografo di scena proveniente da www.canale9.eu

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