giovedì 12 novembre 2009

Anni ruggenti


















Trama.
Un paese della Nato vuole capricciosamente partecipare alla guerra dei Grandi e per questo i piani alti incaricano la polizia segreta di scovare qualche cellula terroristica all'interno del paese.
Dopo anni il clima resta infelice e si cerca di capire perché sono ancora così pochi i casi di terrorismo scovati dalla polizia: una volta viene rapito un musulmano e venduto agli arabi e agli americani per essere picchiato. E' un grande scandalo, anche perché il musulmano in questione viene tacciato di essere un pezzo grosso di AlQueda. Ma ancora non basta. Anzi, alla fine sembra ancora che l'uomo non c'entri nulla e fa causa allo stato. Poi vengono pestati dei ragazzi noglobal all'interno di una scuola ma anche lì si prende l'abbaglio: altro non sono che manifestanti ai quali viene spaccato un naso o fatta qualche torturina, nessun terrorista. Anche questa volta la magistratura chiude un occhio.
Poi sembra arrivato il gran momento quando un libico scaglia una bomba contro una caserma. Ma non c'è nessun morto e anzi lui si fa esplodere una mano. Un po' poco per gareggiare contro chi ha fatto cadere una torre con un aereo. Tra l'altro gli hanno trovato il computer pieno di dossier sui politici e sul presidente del consiglio, ma chi non vorrebbe farli fuori quelli. Inefficace come accusa.
Lo stato è nervoso, la polizia sotto pressione si sfoga contro i drogati anoressici zombie in carcere.
Poi finalmente giunge il giorno. Un tg parla di 'cellula terroristica'. 17 algerini. Perfetto! Nemmeno in Afghanistan potevi beccarne tanti insieme. Fabbricavano armi? No forse no, ma documenti falsi per calciatori. Ah, e facevano truffe. Loro. Perfidi terroristi cattivoni. Già si vede il ministro Maroni pregustare il momento in cui riempirsi la bocca con quella parola, perché già la parola extracomunitario non è più quella di due anni fa, ce ne vuole una nuova. I ministri così drizzano le orecchie e si preparano alla grande operazione. Questa sembra la volta buona.
Vengono così chiamati i superiori della polizia con i quali complimentarsi.

(riportiamo qui di seguito un estratto del film)

'Sa signor Ministro, non ci speravamo più'.
'Di che cosa signor capitano?'
'Di essere ringraziati per il lavoro che in tutti questi anni abbiamo fatto'
'Beh, deve ammettere signor capitano che avete scarseggiato un po' con i fatti. Potevate fare di più'
'Ma come? Abbiamo fatto saltare un governo nel '92. Poi appena instauratosi il nuovo governatore lo abbiamo braccato e lo stiamo inseguendo ancora oggi, ma lui è una salamandra scivola via da tutti i processi; lo so prima o poi cadrà per la gioia di metà degli italiani. E' difficile sa? Lui è un terrorista molto bravo'
'Ma... Cosa sta dicendo? Come si permette?'
'Signor Ministro, non capisco. Noi come polizia stiamo facendo il nostro lavoro da vent'anni a questa parte. Abbiamo catturato i maggiori capi mafiosi e camorristici e i suoi esecutori: da Provenzano a Riina, da Dell'Utri a Previti, i Russo, Lo Piccolo, Michele Catalano, ci sono scappati Mastella e Cuffaro ultimamente. Andreotti è imprendibile, ma vedrà adesso che Cosentino non ci sfuggirà. Tutto per arrivare al Capo dei Capi. E' un lavoro lungo ma tanto lui mi sembra intenzionato a campare ancora un bel po'... Non mi sembra di aver fatto poco'
'Ma voi... Voi... Voi NON AVETE CAPITO NULLA!!! I terroristi volevo!!! Che avete fatto!!! Questi non sono terroristi! Vi sembraaaa? Noi dobbiamo portare avanti dei rapporti politici, delle missioni di pace.. Le pare che possiamo permetterci di stare dietro alla camorra o altro?"
'Ma noi veramente... pensavamo di dovere combattere la criminalità... questa non lo è?'
'NON quella che INTERESSA A NOI! Non ci posso credere. Ci avete messo i bastoni fra le ruote per tutti questi anni. Ma che avevate capitoooo??? Va beh, meno male che è uscita fuori la questione. Non è mai troppo tardi. Per ora, con la prescrizione breve, il Governo è al sicuro. Perlomeno ora avete capito chi dovete ricercare? Chi sono i veri terroristi?'
'Sì, credo di sì.'
'Bene, mi faccia un esempio'
'Beh, se fossi in loro mi nasconderei fra i rifugiati sui barconi o comunque fra quelli di cultura differente'
'Esatto! Ma ci voleva tutto questo tempo per capirlo? Su vada ora. Vada a scovare i terroristi. Quelli veri, quelli che servono a NOI'.

Da quel momento la giustizia fu, come dire, 'riformata'.

Fotografo di scena: Vauro

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