sabato 8 agosto 2009

Delitto di solidarietà















Trama
. Al largo della Sicilia, una piccola isola di nome Lampedusa viene presa d'assalto da emigranti africani, possibili terroristi, e donne incinte di bambini oscenamente di colore.
Per evitare lo sbarco di questi esseri immondi, il governo leghista italiano condanna, per reato di 'favoreggiamento dell'immigrazione clandestina', tutti i pescatori ( tra essi anche dei tunisini, pensate che schifo) che cercano redicivamente di evitare che questi emigranti muoiano in mare. Il giudice allora ricorda come qualche anno prima, per esempio, dei pescatori al largo dell'isola erano stati svegliati dalle urla di decine e decine di migranti su un gommone che stava per affondare. Il capitano decise di soccorrerli e trasportarli alla terraferma più vicina, Lampedusa. Qui vengono tutti arrestati e processati.
I pescatori ritengono assurdo questo comportamento da parte della legge italiana che punisce chi salva delle vite (anche se di immigrati) e lascia impuniti chi bastona i migranti e li aiuta ad annegare.
Il film si conclude con il processo ancora in corso, nel quale i protagonisti, destinati ad una vita di fatiche e nervosismi per colpa di vite umane salvate, si chiedono se fosse stato meglio rimanere fermi sulla barca.


fonte immagine: http://risodegliangeli.corriere.it/20080731_clandestini.gif

1 commento:

  1. CODICE DELLA NAVIGAZIONE
    Libro terzo (delle obbligazioni relative all'esercizio della navigazione)
    Titolo IV (dell'assistenza e del salvataggio, del recupero e del ritrovamento dei relitti)
    Capo I (dell'assistenza e del salvataggio)
    Art. 489 - OBBLIGO di assistenza
    1. L'ASSISTENZA a nave o ad aeromobile in mare o in acque interne, i quali siano in pericolo di perdersi, è OBBLIGATORIA, in quanto possibile senza grave rischio della nave soccorritrice, del suo equipaggio e dei suoi passeggeri, oltre che nel caso previsto nell'articolo 485 (urto fra navi), in quanto A BORDO DELLA NAVE SIANO IN PERICOLO PERSONE.

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